Revisione

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La revisione è la fase di realizzazione di un testo nella quale l’originale di stesura viene perfezionato fino ad ottenere la versione definitiva del testo, destinata alla composizione finale. (Il nuovo manuale di stile – edizione 2.0, Zanichelli, Bologna.)

Stessa valenza ha il termine editing che deriva dalla lingua inglese e indica la cura di un testo, cioè la sua elaborazione e revisione redazionale, così come editor o redattore è colui che compie queste operazioni.

Tutte le operazioni di lavoro su un testo si configurano come lo specifico del lavoro redazionale e sono indispensabili prima di passare alla composizione della veste grafica e tipografica del testo e alle fasi successive di stampa e distribuzione.

Come consiglia Il nuovo manuale di stile è opportuno, se possibile, lasciar trascorrere un certo periodo di tempo fra la stesura di un testo e la sua revisione: in questo modo si potrà avere una migliore visione critica del lavoro svolto.

Nella fase di revisione si lavora su un doppio binario.

  • Per la revisione della forma si va a verificare la correttezza, la tenuta linguistica e stilistica del testo, correttezza ortografica, grammaticale, sintattica. Si tratta di correzioni «tecniche» in cui il margine di dubbio è minimo.
  • Per la verifica della correttezza dei contenuti, si valuta il grado di leggibilità e la coerenza stilistica, sempre nel rispetto dello stile dell’autore e non stravolgendolo. L’intervento è possibile nei limiti imposti solo dal buon senso e dal sostanziale rispetto dell’espressione originale dall’autore.

L’autore in ogni caso può scegliere di editare personalmente il suo testo, valutando i consigli dell’editor, o avvalersi di uno scambio diretto tra autore ed editor

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